Si chiamava Angelo Longo, l’operaio di 53 anni morto questo pomeriggio all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio “Piro Daunia” di San Severo. L’uomo, di San Marco in Lamis, ha perso la vita a causa di una esplosione avvenuta nell’azienda di via San Paolo in contrada Gramigna. Sul posto sono intervenute diverse squadre di Vigili del Fuoco giunte da tutta la provincia. Al momento dello scoppio all’interno della fabbrica c’era solo la vittima.Il suo corpo è stato trovato tra le macerie mentre numerose squadre di vigili del fuoco erano impegnate a spegnere l’incendio. Sono in corso le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza dell’area.
L’esplosione avrebbe potuto provocare conseguenze più gravi se le fiamme divampate subito dopo avessero raggiunto i vicini depositi di polvere pirica. Per alcune ore le forze dell’ordine hanno dovuto vietare l’ingresso nella fabbrica anche ai mezzi di soccorso, perché i rischi erano eccessivi. Gli accertamenti di vigili del fuoco e carabinieri proseguiranno soprattutto per risalire alle cause della deflagrazione, al momento poco chiare.