C’è anche Foggia nell’inchiesta che fa tremare le università italiane e che nelle scorse ore ha portato agli arresti domiciliari 7 docenti, titolari di cattedre di diritto tributario in diversi atenei, tra cui quello di Foggia, per reati di corruzione nell’ambito di un’inchiesta sui concorsi truccati. L’operazione denominata “Chiamata alle Armi” della Guardia di Finanza di Firenze ha portato agli arresti domiciliari di sette docenti titolari di cattedre di diversi atenei italiani, e tra questi Guglielmo Fransoni, ordinario di Diritto tributario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia. Da una delle intercettazioni effettuate risulta che i vincitori del concorso nazionale per l’abilitazione scientifica all’insegnamento nel settore del diritto tributario venivano scelti con una «chiamata alle armi» tra i componenti della commissione giudicante, e non in base a criteri di merito.