Rifiuti in città e raccolta differenziata, Adiconsum Foggia: “Situazione al limite della sopportazione. I cittadini foggiani hanno diritto ad un servizio efficiente”.


Il presidente provinciale d’Elia scrive al Presidente AMIU e al Sindaco per chiedere un programma di attività straordinaria che coinvolga la cittadinanza.

I cittadini foggiani pagano per avere servizi efficienti e si trovano a vivere situazioni al limite della sopportazione”. E’ quanto rileva l’Adiconsum di Foggia in una lettera inviata al Presidente dell’Amiu di Puglia, Gianfranco Grandaliano, e al Sindaco di Foggia, Franco Landella, in merito alla “situazione dell’igiene urbana, in particolare della raccolta differenziata, nella città di Foggia. Non è nella nostra cultura esternare affermazioni o polemiche sterili per affrontare problematiche che riguardano gli interessi della collettività e degli utenti – ha scritto il presidente provinciale di Adiconsum, Giovanni d’Elia – tuttavia ci sentiamo in dovere di intervenire su di un argomento che pesa notevolmente sui bilanci familiari dei consumatori, in quanto rispetto alla media delle tariffe praticate in altre città della Puglia, il costo del servizio è a Foggia particolarmente oneroso, soprattutto a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsto dal piano regionale rifiuti”.

Per Adiconsum, “le recenti affermazioni apparse sulla stampa del  commissario per l’emergenza rifiuti in Puglia, riguardanti la situazione della raccolta differenziata nel Comune di Foggia, e  riprese con toni polemici da alcuni esponenti della politica regionale, se pur positive rispetto all’anno scorso, impongono la necessità non più rinviabile di intraprendere un’azione più efficace e mirata. L’obiettivo dev’essere quello di realizzare – sottolinea d’Elia – un programma di attività straordinaria, coinvolgendo, in primo luogo, la cittadinanza, il sistema scolastico, le imprese ed il settore del commercio, attraverso una campagna di sensibilizzazione e interventi di formazione  ed informazione”. Per il presidente provinciale di Adiconsum, è infatti inutile “attardarsi in interventi estemporanei o peggio sperimentali che non permettono il raggiungimento degli obiettivi”. Appare altresì necessaria e urgente, secondo l’Associazione dei consumatori, la convocazione di “un incontro congiunto, attraverso  il coinvolgimento del partenariato economico e sociale della città, al fine di dare inizio ad una fase nuova di confronto e rilancio del servizio. Il  raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, previsto dalla legge (65%), deve rappresentare un traguardo conseguibile nel più breve tempo possibile”, auspica Adiconsum, secondo cui, “visti anche gli ingenti finanziamenti messi a disposizione dalla Regione, si tratta di un fondamentale  impegno di civiltà per tutti”.