Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo di Città il nuovo Questore, Mario della Cioppa.
Un primo incontro ufficiale in cui Sindaco e Questore hanno avuto modo di discutere della realtà cittadina. Larga parte del confronto, ovviamente, si è snodata attorno alle questioni relative alla sicurezza, tanto sul piano della percezione sia sul fronte delle forme di collaborazione istituzionale utili a migliorare il presidio del territorio.
Al nuovo Questore il sindaco Landella ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione comunale nel potenziare la presenza di sistemi di videosorveglianza e nell’allargare il perimetro delle aree interessate da questo servizio; la costituzione del Comune come parte civile nei processi per reati di natura di natura estorsiva. Azioni che il primo cittadino ha sottolineato essere la dimostrazione limpida di un’attività – anche di carattere amministrativo – finalizzata all’affermazione dei valori e dei principi di legalità. Nel corso del colloquio sono stati poi affrontate le questioni di ordine generale: dal pericoloso riemergere della criminalità organizzata alle innumerevoli tensioni sociali vissute dalla comunità cittadina, sino alla situazione drammatica del cosiddetto “Quartiere ferrovia”, legata soprattutto alla massiccia presenza di cittadini stranieri.
Su quest’ultimo aspetto, in particolare, il sindaco ha offerto al Questore della Cioppa il massimo della collaborazione istituzionale dell’Amministrazione comunale, che ha già incrementato l’attività della Polizia Locale nell’area e che si accinge ad istituire un presidio fisso nella zona. La cooperazione tra Forze dell’Ordine e Polizia Locale, infatti, è lo strumento più efficace per arginare anche fenomeni di illegalità apparentemente di entità minore, ma che, purtroppo, contribuiscono in modo significativo ad accrescere la percezione di insicurezza di una comunità.
Anche in considerazione dei maggiori poteri che il Decreto Sicurezza ha recentemente assegnato ai sindaci, che pur non avendo competenze specifiche in materia possono esercitare una funzione più efficace, come dimostra il fatto che il Comune di Foggia è stato tra i primi in Italia ad applicare queste disposizioni, a partire dal cosiddetto “Daspo Urbano”.
Sindaco e Questore, dunque, hanno confermato la reciproca volontà di collaborazione per assicurare alla comunità di Foggia una sempre migliore sicurezza, combattendo ogni forma di illegalità e di criminalità.