FOGGIA – Non può finire mai. Una frase, tanti significati, un ricordo indelebile. Quello di Francesco Tomaciello, lo studente universitario foggiano morto suicida a maggio a soli 22 anni lanciandosi dall’ottavo piano della casa dello studente “Adisu” di Largo Fraccacreta, a Bari. Una scomparsa che lasciò attoniti l’intera comunità studentesca e la città di Foggia, soprattutto chi aveva conosciuto Francesco, a ne aveva apprezzato doti e capacità. E quale migliore modo di ricordare la scomparsa di un ragazzo, se non attraverso il linguaggio della musica? Per questo, il prossimo 1 agosto Parcocittà diventerà “teatro” di un dj set di uno dei talenti migliori della Black Music: Ghemon. Sarà il suo dj set a caratterizzare la serata, che si intitolerà “Non può finire mai”, con ingresso gratuito a partire dalle ore 20 e apertura affidata ai dj Dfonk e K9, oltre che alla break dance.
Classe 1982 e originario di Avellino, Ghemon è uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani. Negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile, caratterizzato da temi profondi e rime molto curate sotto l’aspetto lessicale, che fanno di lui un artista a meta tra un cantautore e un rapper: un caso quasi unico all’interno dello scenario rap tricolore.
Il concerto del 1 agosto rientra nelle iniziative estive promosse dal Centro Polivalente riqualificato dal progetto messo su dall’Ats (formata dall’associazione di promozione sociale Energiovane, dall’associazione di volontariato L’Aquilone, dalla Fondazione “Apulia Felix” e dalla Cooperativa Monti Dauni Multiservice, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e il Comune di Foggia) con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza foggiana attraverso cultura e partecipazione. Gli spettatori dello spettacolo di martedì 1 agosto, inoltre, potranno ammirare il nuovo impianto di illuminazione di Parcocittà, comprensivo di lampade sicurezza e luci segnapasso, che consentirà una visuale ancora più ottimale agli spettatori che usufruiranno degli eventi previsti. L’impianto luci è un primo risultato della raccolta fondi condotta con successo attraverso il progetto “Luci su Parcocittà”, che tramite la piattaforma di crowfunding “Meridonare” mirava alla riqualificazione urbana, sociale e culturale dell’anfiteatro all’aperto di Parco San Felice.