Parco Iconavetere ritorna ai cittadini

Con una santa messa officiata ieri pomeriggio dal parroco della Chiesa di Sant’Anna, è stato riaperto ufficialmente il Parco Iconavetere, in Via Ciano, a Foggia. Un luogo simbolo del capoluogo, il Parco sorge sull’area che era occupata dal Convento dei Frati Cappuccini, nella cui chiesa avvenne la prima apparizione della Madonna Iconavetere in occasione del terremoto del 20 marzo 1731 che distrusse Foggia.
“Oggi restituiamo ai foggiani il Parco Iconavetere – ha dichiarato a margine della cerimonia il sindaco Franco Landella – Un risultato importante, centrato grazie alla strategia di collaborazione tra il Comune ed il mondo dell’associazionismo attraverso la formula dei contratti di sponsorizzazione”. Il primo cittadino ringrazia la Delegazione di Foggia dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo,“che ha pulito l’area e ripristinato la sua fruizione e che da oggi in poi si occuperà della sua gestione e di quella del teatro all’aperto da 600 posti: un vero atto d’amore verso la nostra comunità”.
“È innanzitutto attraverso questi gesti 
– ha concluso Landella – che sarà possibile costruire un futuro migliore per la città. Anche diventando custodi del bene che ci è stato restituito e denunciando chi sta compiendo atti vandalici”.
Confiscato dallo Stato durante il decennio di occupazione militare francese del Regno di Napoli, l’area venne trasformata in caserma di cavalleria, poi in alloggiamento di reparti di artiglieria, fino alla parziale distruzione causata dai bombardamenti del 1943. Degrado e incuria fecero il resto e del convento non restano, oggi che poche mura, inglobate nel parco inaugurato nel 1988. Da allora, fu saltuariamente sede di appuntamenti pubblici, soprattutto cerimonie religiose, per poi rimanere a lungo inutilizzato e diventare oggetto di atti vandalici.

Ma da ieri nuova linfa: l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo ha sottoposto l’area ad un’importante operazione di pulizia e ripristino e sarà fruibile da parte del pubblico.