CERIGNOLA: RAPINA, EVASIONE ED ESECUZIONE DI UN ORDINE DI CARCERAZIONE. I CARABINIERI ARRESTANO CINQUE PERSONE TRA CERIGNOLA, TRINITAPOLI E CANDELA.

Durante l’ultimo week end gli uomini della Compagnia Carabinieri di Cerignola, in quattro distinte operazioni di servizio, hanno tratto in arresto cinque persone, di cui quattro in flagranza di reato e una in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

A Cerignola, a finire in manette per il reato di evasione sono stati MARANO ANDREA ANTONIO, cl. ’92, e DI PAOLA DOMENICO, cl. ’92, entrambi pregiudicati cerignolani. I due giovani, sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sorpresi dai militari della Stazione di Cerignola e da quelli dell’Aliquota Radiomobile del NORM all’esterno delle proprie abitazioni. Nel caso di Marano, dopo che lo stesso si era reso irreperibile per l’intera mattinata, quando invece era atteso innanzi al Tribunale di Foggia per rispondere di un’altra evasione commessa solo due giorni addietro. Nel pomeriggio è comunque stato poi rintracciato proprio in casa, ma alla vista dei Carabinieri ha reagito brandendo un coltello, col quale tentava di intimidire i militari per guadagnarsi la fuga. I Carabinieri, però, non si sono lasciati intimorire nè sorprendere e, dopo una breve ma animata colluttazione, sono riusciti a disarmare il violento malfattore e ad ammanettarlo. Su disposizione del Pubblico Ministero, per il Marano si sono aperte le porte del carcere, mentre il Di Paola è stato risottoposto agli arresti domiciliari.

A Candela, invece, i militari della Stazione di Rocchetta Sant’Antonio, in servizio di pattugliamento notturno presso la zona industriale di Candela, negli ultimi tempi teatro di numerosi furti presso capannoni dismessi, coadiuvati dai militari dell’Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto LUCUT VASILE GHEORGHE, cl. ’75, e CHIRILA STEFAN, cl. ’88. In particolare, i militari, accortisi di alcune luci accese all’interno di un capannone, capendo che poteva trattarsi dell’ennesima razzia di materiale ferroso, sono intervenuti unitamente ai colleghi della Radiomobile all’interno dell’immobile, sorprendendo svariate persone intente, per l’appunto, a smontare tutte le attrezzature presenti. Alla vista dei militari, tutti i malfattori si sono dati a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, sfruttando anche la scarsissima visibilità della notte. I militari, però, messisi all’inseguimento di due dei ladri, sono riusciti a bloccarli e, dopo una colluttazione, a trarli in arresto. Tutta la merce, che era già stata caricata in un furgone, è stata restituita ai proprietari, mentre i due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Foggia. Dovranno rispondere del reato di rapina impropria.

A Trinitapoli, invece, i militari della locale Stazione, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Foggia, hanno arrestato CARBONE LEONARDO, cl. ’72, pregiudicato trinitapolese e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Lo stesso sconterà agli arresti domiciliari la pena di un anno e tre mesi di reclusione per il reato di furto aggravato.