Caos e paura ieri sera a Cerignola durante la seduta del consiglio comunale. Ad un certo punto un gruppo di facinorosi ha invaso l’aula consiliare urlando e inveendo contro il sindaco e l’amministrazione, accusati di non aver ancora risolto il problema dei cattivi odori che da qualche mese rendono l’aria irrespirabile nel centro abitato della città Ofantina. Per sedare gli anini è dovuta intervenire la Polizia. Intanto questa mattina il sindaco Franco Metta ha chiamato in causa Prefetto e questore di Foggia. “Il consiglio comunale di Cerignola è stato ostaggio di un drappello di scalmanati, capeggiati dal noto Bevilacqua, in combutta con il gruppo consiliare del PD ed il suo capogruppo Tommaso Sgarro. L’atto eversivo – aggiunge il sindaco – mette in pericolo le regole della democrazia. Da mesi la città è nelle mani di pochi prepotenti e violenti, strumentalmente utilizzati da chi ha perso le elezioni per sovvertire l’assetto democratico prescelto con il voto dai cittadini”. Metta chiede a prefetto e questore di assumere le necessarie iniziative per impedire che simili episodi si ripetano.