“Un chiaro segnale di cambiamento, per cui bisogna rendere merito a Marco Lion, rappresentante delle associazioni ambientaliste nel Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gargano”.
Così il Presidente del CAI Foggia, Ferdinando Lelario, ha commentato la decisione del Consiglio Direttivo dell’Ente (Lion, Monteleone, Riga, Costanzucci, Prencipe) che, riunitosi mercoledì 14 giugno scorso, tra i vari punti all’ordine del giorno ha approvato il Regolamento per la conservazione e la salvaguardia della biodiversità di mucche di razza podolica, attraverso contributi a fondo perduto agli allevatori.
“Lion, in qualità di consigliere anziano, – sottolinea Lelario – ha chiesto l’inserimento nel regolamento di una specifica previsione: agli allevatori che ricevono contributi per il mantenimento della razza podolica è stato prescritto di tenere accessibili i sentieri con appositi varchi e, in particolar modo, saranno tenuti a non bloccare gli accessi ai tratturi comunali”. Il caso dei sentieri bloccati da recinzioni abusive, del resto, era stato segnalato da tempo con forza da numerosi camminatori.
“Intraprendere azioni per contrastare in modo attivo la perdita della biodiversità è uno dei compiti principali dell’Ente Parco. Difendere la conservazione della mucca podolica del Gargano, razza rinomata e i cui prodotti caseari sono giustamente ricercati per la loro bontà – continua il Presidente del CAI – è un modo per difendere e valorizzare il nostro territorio. Il Club Alpino Italiano di Foggia ritiene particolarmente importante l’inserimento nel Regolamento della specifica clausola sull’accessibilità dei sentieri. Viene accolta così una richiesta che da tempo l’associazione aveva fatto per rendere accessibili agli escursionisti tanti sentieri storici abusivamente interrotti da filo spinato e sbarramenti, a partire dai sentieri di Scannamugg’hiera e Iazzo Ognissanti. Speriamo che il passo successivo possa essere quello di dotare il Parco Nazionale del Gargano di una rete sentieristica tracciata e sicura”.
“Deve essere ora realizzata nel Parco del Gargano un’efficiente rete sentieristica progettata con una visione d’insieme del territorio e delle problematiche connesse alla gestione dei sentieri e volta ad evitare dispersioni di energie e di risorse o danni all’ambiente. La segnaletica costituisce l’elemento più importante per convogliare sui sentieri gli escursionisti, sia esperti che non, dando quel senso di sicurezza necessario per ‘avventurarsi’ su percorsi che permettano la ri-scoperta del territorio nel rispetto dell’ambiente circostante”.
Il CAI si propone di promuovere la conoscenza del territorio e dell’ambiente montano a partire da quello più vicino, favorendone la valorizzazione e la sua tutela. Per questo si rivolge a tutti coloro che amano il rapporto diretto con la natura per viverla liberamente lontano dallo stress della città. Negli ultimi anni il gruppo di Foggia ha iniziato una ricerca che è una riscoperta delle radici per ritrovare i percorsi, religiosi e laici, che solcavano il territorio, senza tralasciare le escursioni extraregionali.
La prossima è prevista sabato 24 giugno presso le Gole del Sagittario – Castrovalva e la Riserva delle Gole del Sagittario in Abruzzo.
“L’escursione segue il sentiero che si snoda sulle rive del Sagittario – spiegano dall’associazione – in una bellezza incontaminata e spettacolare della natura. La valle, strettissima e profonda (canyon) scavata dal torrente Sagittario, offre la visione di una bellezza naturale fatta di roccia verticale e di essenze floreali lussureggianti. Si raggiungerà Castrovalva da cui si gode un panorama spettacolare”.