Il 10 giugno scorso i militari della Stazione Carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno deferito in stato di libertà un 25enne, incensurato del luogo, resosi responsabile di “abbandono di persona incapace” nei confronti della madre sessantenne, invalida.
Nei giorni immediatamente precedenti, nel corso di un servizio perlustrativo nelle campagne di San Giovanni Rotondo, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri aveva notato nei pressi della propria abitazione colonica l’anziana, invalida, costretta a muoversi, con grande fatica, da sola su una sedia a rotelle, in un evidente stato di denutrizione e visibilmente trasandata. I militari, mossi da una lodevole sensibilità nei confronti di una signora che, nonostante un’età non ancora particolarmente avanzata, appariva in uno stato a dir poco preoccupante, hanno quindi approfondito la situazione, controllando anche all’interno della cascina, constatandone le pessime condizioni igienico sanitarie e il totale stato di abbandono nel quale la poveretta versava. I Carabinieri hanno perciò immediatamente richiesto l’intervento del 118 e dei servizi sociali territorialmente competenti. La signora è stata così trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, dove i sanitari l’hanno riscontrata affetta da “Stato di disidratazione estrema, piaghe da decubito …, edemi malleolari in stato di abbandono sociale”, stabilendone il ricovero.