L’8 giugno, dopo quattro anni di lavori, è stata aperta al pubblico l’ex chiesa di Santo Stefano, parte del Complesso monastico e della chiesa di San Francesco. La gestione della struttura, la cui fondazione risale al XIII secolo, è stata affidata alla Pro Loco di Monte Sant’ Angelo che il 7 giugno ha firmato il protocollo d’intesa con il Comune per la gestione temporanea del bene in attesa delle determinazioni che verranno assunte dalla amministrazione subentrante.
L’intento è quello di creare, insieme al Meta (Museo Etnografico Tancredi), un polo museale animato da attività varie quali visite guidate e laboratori didattici, facendo diventare l’intero complesso un centro culturale in cui poter organizzare eventi che possano rendere il bene, a tanti sconosciuto, fruibile al pubblico in ogni giorno dell’anno.
Erano presenti all’inaugurazione la Commissione Straordinaria i membri dell’Associazione, i volontari del Servizio civile, i ragazzi dell’Alternanza Scuola Lavoro e i rappresentanti del mondo della scuola.
Il Commissario Andrea Cantadori ha dichiarato che con l’inaugurazione del Complesso di Santo Stefano, che si affianca al Museo Etnografico Tancredi avvenuta lo scorso anno, il Comune di Monte arricchisce la propria offerta culturale.
Anche la guida turistica, realizzata insieme alla Pro Loco, contribuisce alla riscoperta della storia della Città e alimenta le aspettative di un turismo culturale che si aggiunge a quello religioso.
Con l’inaugurazione del Complesso si gettano altresì le basi per la individuazione di nuovi percorsi turistici che consentono di protrarre le presenze dei visitatori e condurli alla conoscenza della Città anche oltre i tradizionali itinerari.