Giovanna Amedei, candidata sindaco della lista Liberamente chiama a raccolta il suo elettorato per lo sprint finale in vista delle amministrative dell’11 giugno. Ieri sera a sostenere la sua candidatura è giunto a Rodi l’assessore regionale Leo Di Gioia. Con lui il vice presidente della Provincia e coordinatore di Capitanata Civica, Rosario Cusmai.
“Fare Politica è una scelta impegnativa, per una donna – commenta Giovanna Amedei, – comporta sacrifici, super lavoro e tanta pazienza, soprattutto in un mondo dove per noi donne è ancora difficile affermarci senza doverci confrontare con l’arrivismo e la prepotenza di chi ci crede ancora il “sesso debole” e ci vorrebbe semmai a fare tutt’altre mansioni. Sono scesa in campo consapevole di questa realtà, ma fortemente determinata. So bene che il potere è ancora “maschio” e so quanti ostacoli ci sono lungo il cammino. È un duro lavoro, governare un Comune, soprattutto di questi tempi, ma qualcuno deve prendersi la responsabilità di farlo”.
“Sono una donna, una moglie, una mamma e una professionista – conclude Amedei – ma voglio essere anche Sindaco, per mettermi al servizio della mia città che amo e soprattutto rispetto. Voglio impegnarmi a governare e far partire un cambiamento positivo affinché i giovani, i nostri figli, abbiano la possibilità di restare e scegliere di vivere a Rodi, anziché partire per l’ignoto. Quanto sarebbe bello poter assistere ad un rinnovamento? Una città sicura, pulita, accogliente, vivibile. Noi abbiamo una ricchezza tra le mani, una ricchezza di valori, di risorse. Abbiamo il nostro Mare, le nostre oasi agrumarie, il nostro centro storico e possiamo puntare sul Turismo, creare sempre più opportunità lavorative. Noi donne sappiamo quanto sia importante puntare sui valori, sulle tradizioni, sulla famiglia unita. Vogliamo il meglio per i nostri figli, esattamente come lo vogliamo per la nostra città. Considero ogni cittadino, ogni rodiano come un figlio e per questa città io voglio solo il meglio”.