“Perché l’UdC sostiene a Monte Sant’Angelo la candidatura a sindaco di Donato Troiano? Semplice. Mentre altri continuano a presentarsi come innovatori, Troiano è stato uno dei pochi amministratori di Monte sant’Angelo che ha veramente “innovato” la politica locale. Lo ha fatto garantendo una innovazione della cultura amministrativa e favorendo processi più moderni e dinamici che hanno elevato Monte Sant’Angelo a città nuova e più rispondente alle necessità dell’attualità. Quindi la sua candidatura non è un ritorno al passato, ma la ripresa di un discorso avviato tempo fa e che ora, anche per allontanare i fantasmi delle note vicende, dev’essere ripreso e rilanciato per spingere una “nuova nascita” di Monte sant’Angelo. In questo senso Troiano ha il pieno e incondizionato appoggio dell’UdC. L’UdC nella città garganica ha avviato una fase di ricostruzione del partito e ha deciso di puntare su giovani capaci di dare una svolta alla politica locale, senza dimenticare quanto di buono è stato fatto in passato, dove l’impegno di Donato Troiano ha saputo regalare anni di ‘buon governo’ a una comunità spesso su fronti contrapposti. La vera innovazione non inizia da un semplice cambio di facce e dal rinnegare il passato, ma prende corpo e sostanza dalla concretezza delle idee e dalla consapevolezza della bontà delle proprie azioni. Monte non ha bisogno di cavalieri di ventura, ma di amministratori capaci e fortemente rappresentativi, perché le sfide per il rilancio della città si giocano su tavoli regionali e nazionali, non intorno alle mura del castello”. Così il consigliere regionale dell’UdC, Napoleone Cera.