Ci vogliono mille euro all’ora per spegnere l’incendio e bonificare l’area. A pagare sarà il Comune. Perché l’incendio divampato ieri in località Coppa Montone, alle porte di Foggia, direzione via Ascoli è doloso e riguarda rifiuti tossici scaricati da un’azienda napoletana (il titolare è di Somma Vesuviana) che mesi fa aveva acquistato una masseria da utilizzare come deposito abusivo di rifiuti pericolosi. Infatti lo scorso 14 aprile quando i carabinieri avevano sequestrato l’area (su segnalazione dei vigili urbani), si erano subito resi conto che si trattava di un operazione in stile “casalese”, nel senso che aveva tutti i crismi della metodologia utilizzata nella cosiddetta “Terra dei fuochi”. I rilievi dell’Arpa sveleranno il grado di pericolosità della nube tossica causata dall’incendio. Il titolare, custode giudiziario della masseria, è stato denunciato.