Arrestato Pasquale Ricucci, 42enne, detto “Fic sicc”, noto esponente della criminalità garganica, ritenuto responsabile di detenzione e porto abusivo di armi. L’episodio dal quale scaturisce il fermo risale al 13 aprile scorso, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri Forestale di Lago Salso, durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’abusivismo edilizio nell’area del Parco Nazionale del Gargano, aveva sorpreso alcuni malfattori, parte dei quali travisati, tra cui Ricucci, armati di fucili da guerra, probabilmente pronti per un assalto ad un portavalori o in procinto di commettere una rapina nella zona.
L’immediato intervento in zona di numerosissime pattuglie delle Compagnie Carabinieri di San Giovanni Rotondo e di Manfredonia aveva impedito ogni progetto criminale, e una di queste aveva anche intercettato l’auto di uno dei malviventi in fuga, riconoscendo proprio Pasquale Ricucci che in quell’occasione riuscì a fuggire. Nelle operazioni successive, che hanno coinvolto anche le unità cinofile, i miliatri hanno rinvenuto e sequestrato maschere di plastica, nonché munizionamento e materiale per la pulizia e la manutenzione delle armi.
Messo in difficoltà dalle incessanti e pressanti ricerche operate dagli uomini dell’Arma fin dalla sua rocambolesca fuga, dopo praticamente un mese di latitanza, “Fic sicc” si è presentato con il proprio legale nella caserma di Manfredonia, dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, che ha così concordato con le attività investigative dei militari. Nella mattinata odierna il G.I.P., dopo averne convalidato l’arresto, per il Ricucci ha disposto la permanenza in carcere. Le indagini sono ancora in corso per risalire all’identità degli altri malviventi.