I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli della Stazione di Zapponeta, nel corso di un controllo effettuato in località Borgo Mezzanone, insospettiti da un uomo che si aggirava a piedi nei pressi di un casolare, hanno deciso di sottoporlo a controllo, verificando che si trattava di un pluripregiudicato di Orta Nova, poi identificato nel 55enne PICCHIRALLO Gabriele, sul conto del quale, tra l’altro, da un controllo più accurato, è emerso “pendere” un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Trieste, che ne disponeva la carcerazione.
Condotto quindi in caserma per gli ulteriori accertamenti, si è potuto verificare che, qualche giorno prima, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Trieste, cumulando diverse sentenze già emesse a suo carico, ne aveva ordinato la carcerazione per una pena residua complessiva e definitiva pari a quattro anni, sei mesi e otto giorni di reclusione.
Il cumulo tratta solo una parte dei reati commessi dal Picchirallo, è cioè di quelli già giudicati con sentenza definitiva, ossia di quelli (quali associazione per delinquere, truffe aggravate, falsità materiali ed ideologiche, accessi abusivi a sistemi informatici, contraffazione di sigilli, sostituzione di persona, reati in violazione dei beni culturali e furto aggravato) che vanno dal 2007 al 2010, tutti commessi nelle province di Taranto, Foggia e Udine, e sentenziati dalle rispettive Autorità Giudiziarie.
Al termine delle formalità per il PICCHIRALLO si sono aperte le porte del carcere di Foggia.