Il Prefetto di Foggia Maria Tirone ha approvato il Documento di Protezione Civile della Diga di Occhito che insiste nel territorio del comune di Carlantino.
La diga di Occhito è l’unico invaso della Regione Puglia classificato come grande diga in quanto lo sbarramento ha un’altezza di circa 60 metri e determina un volume di invaso di circa 250 milioni di metri cubi.
L’approvazione del documento è stata preceduta da incontri a cui hanno partecipato oltre a rappresentante territoriale del Servizio Dighe anche referenti delle sezioni di Protezione Civile della Regione Puglia e della Regione Molise, dell’Autorità di Bacino Interregionale dei fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore con sede a Campobasso, del Consorzio per la Bonifica della Capitanata quale ente gestore dell’invaso, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia e di altri uffici regionali interessati. Il Documento di Protezione Civile stabilisce per la diga di Occhito le specifiche condizioni in relazione alle quali vengono attivate le varie fasi emergenziali (pre allerta, vigilanza rinforzata, pericolo e collasso) relative all’impianto di sbarramento delle acque, al verificarsi di eventi che possono mettere in pericolo la tenuta dello stesso, nonché il territorio a valle e la relativa popolazione. Il documento di protezione è consultabile sul sito della Prefettura all’indirizzo www.prefettura.it/foggia nella sezione attività – documenti di Protezione civile.