GUARNA: partita tranquilla per il numero uno rossonero che non deve certo fare gli straordinari. Il goal subito va ascritto a merito di Maita. VOTO: 6
LOIACONO: rientra dopo la squalifica, fornendo il consueto e positivo apporto alla causa. VOTO: 6,5
FIGLIOMENI: prima gara in rossonero, dal primo minuto, per l’ex difensore del Trapani. Una piacevole sorpresa per tutti. VOTO: 7
COLETTI: senza voler fare paragoni irriguardosi, è il ….”Mascherano” rossonero. Esperienza, senso tattico e abilità in fase di impostazione lo ergono a pedina fondamentale del gruppo rossonero. VOTO: 7
RUBIN: non far rimpiangere ed addirittura fare meglio del Di Chiara della passata stagione , va ascritto esclusivamente a suo merito. La classe non è acqua. VOTO: 7
AGNELLI: partita tutta cuore del capitano. Sostituito non per demerito, ma per un cambio tattico. VOTO: 6,5
VACCA: dirige “l’orchestra ” rossonera in maniera impeccabile. Un regista di questa qualità è sicuramente un lusso, in Lega Pro. VOTO: 7
GERBO: difficile che questo ragazzo cresciuto nelle giovanili dell’Inter sbagli una partita. Dovunque lo metti, il suo rendimento è sempre a livelli d’eccellenza. Poliedrico VOTO: 7
SARNO: per qualche problema fisico, non è certo il Sarno che siamo abituati a vedere. Lotta comunque, fin che ne ha, per lasciare nel finale il posto a Chiricò. VOTO: 5,5
MAZZEO: stupefacente il rendimento di questo 33enne “giovanotto” che sta sicuramente disputando il miglior campionato della sua carriera calcistica. A tutt’oggi, ben 16 le reti messe a segno, malgrado i 2 mesi di assenza per infortunio, nel girone d’andata. “Don Mazzeo”. VOTO: 7,5
SAINZ MAZA: impegno e corsa non mancano, ma ovviamente deve sacrificarsi in un ruolo non proprio congeniale alle sue caratteristiche. VOTO: 6
I SUBENTRATI:
DELI: subentra ad Agnelli per dare più fantasia ed offensività al centrocampo. OK. VOTO: 7
Di PIAZZA: entra in campo con una voglia matta di segnare e rompere un digiuno per lui inusuale. Ci riesce perfettamente. VOTO: 7
CHIRICO’: conferma il suo periodo di forma smagliante, servendo su un piatto d’argento la palla dell’1-0 al compagno Di Piazza. Non contento, ci prova anche personalmente, ma un palo gli nega la rete dell’1-3 per il Foggia. Imprendibile. VOTO: 7
STROPPA: giù il cappello di fronte a questo tecnico che in silenzio e con tanta umiltà ha plasmato una squadra che da tempo il popolo rossonero sognava di ammirare. Chapeau…..VOTO: 8,5
Umberto della Martora