FOGGIA: SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI A ORTA NOVA, CON NUMEROSI POSTI DI CONTROLLO E PERQUISIZIONI, CHE NELLA SETTIMANA SCORSA HANNO PORTATO ALL’ARRESTO DI SEI PERSONE.

Quattro arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in due diverse operazioni.

Durante un posto di controllo effettuato in via Da Vinci i militari hanno proceduto alla perquisizione di tre giovani, classe ’96 e ’97, di Orta Nova. L’atteggiamento sospetto degli stessi ha portato i Carabinieri a fermarli. All’interno dell’abitacolo dell’auto i militari hanno trovato infatti un bilancino di precisione, bustine di plastica per il confezionamento, nonché 40 grammi di hashish già suddivisi in dosi, confezionate con carta argentata, e 40 grammi di marijuana. Particolare su cui sono in corso ulteriori indagini è che addosso ai tre sono state trovate anche 5 banconote false da 20 Euro.  I tre sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari e, dopo la convalida dell’arresto, liberati.

La seconda operazione è stata svolta dai militari mediante un servizio di osservazione di un garage di Via Mariti di Via Fani, dove era stato segnalato un andirivieni sospetto. L’attività di osservazione ha portato i suoi risultati: i Carabinieri, infatti, vi hanno sorpreso STELLA Alessandro, classe ’96, con 40 grammi di marijuana e 10 di hashish. Lo Stella, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

 

Due gli arresti per tentato furto aggravato. I Carabinieri hanno sospreso, di notte, due giovani, Locurcio Lorenzo, classe ’96, e Chakir Samer, classe ’90, che, dopo aver scavalcato la recinzione di un’azienda sita sulla SS 16 nelle campagne di Carapelle, avevano forzato l’ingresso di un container adibito a ufficio, e sono stati sorpresi mentre stavano asportando un pc e una fotocopiatrice. Inutile il tentativo di fuga. Anche per questi il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Dopo la convalida il CHAKIR è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre il Locurcio, incensurato, è stato liberato.