Sarà emessa il 23 giugno prossimo la sentenza per l’omicidio stradale di Luigia Campanaro la ragazza di 19 anni investita e uccisa il 21 novembre scorso in via Gramsci, alla periferia di Foggia. E’ quanto emerso oggi al termine della prima udienza nel corso della quale il legale dell’imputato, l’avvocato Antonio Ciarambino, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. In aula non c’era l’imputato Ciro Gabriele Corvino, ancora ai domiciliari. Si sono costituiti parte civile i genitori della vittima e il fidanzato, anche lui investito ma miracolosamente scampato alla morte, attraverso i loro legali, gli avvocati Luigi Miranda e Danila Fantasia. Dunque udienza aggiornata al 23 giugno davanti al gup Domenico Zeno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’imputato era alla guida di una Opel Zafira quando il mezzo dopo aver schivato un’auto parcheggiata in doppia fila, ha urtato altre due automobili travolgendo i due fidanzati che stavano entrando nella loro auto, dopo aver trascorso una serata con amici. Il ragazzo poi è andato a casa e ha raccontato al padre dell’incidente: i due si sono recati in via Gramsci dove hanno appreso della morte della ragazza.