Alimenti scaduti e non in regola con le normative igienico sanitarie ed alle normative U.E. in materia di etichettatura. E’ quanto hanno scoperto Polizia Locale, personale della Polizia di Stato e gli ispettori sanitari dell’Asl in un’attività commerciale a Foggia – nel quartiere ferrovia -gestita da un cittadino del Bangladesh.
Sono state ritrovate e sequestrate, in vista della loro distruzione, 13 tonnellate di farinacei, riso, scatolame vario tutti scaduti e prodotti ittici e carni congelate delle quali non è risultato possibile stabilire tracciabilità e provenienza oltre che tenuti in cattivo stato di conservazione e, quindi, pericolosi per la salute pubblica. Denunciato il commerciante. E’ intervenuto sull’episodio l’assessore con delega alla polizia municipale, Claudio Amorese: “Siamo favorevoli all’integrazione, soprattutto per chi cerca di guadagnarsi onestamente da vivere, ma bisogna rispettare le regole”. Amorose assicura che l’Amministrazione comunale manterrà “alta l’attenzione sul cosiddetto ‘quartiere ferrovia’, dove non intendiamo lasciare soli i residenti”.
“Soddisfatto dell’operazione il sindaco Franco Landella: “I controlli effettuati ieri intendono tutelare la salute pubblica con la verifica dei vari alimenti venduti”.