Allarme elettrosmog a Volturino. Non è la prima volta che la vicenda arriva agli onori della cronaca, ma questa volta il sindaco Antonio Santacroce vuole andare fino in fondo e ha lanciato l’ennesima sfida. “Entro la fine del mio mandato (2019) farò il possibile affinché quei ripetitori vengano smantellati”. Lo ha ribadito ieri sera nel corso di un incontro pubblico tenutosi presso la residenza municipale di Volturino, alla presenza di una folta platea. Sotto accusa le 260 antenne e i 14 tralicci ubicati su Toppo della Guardia, la vetta che sovrasta il centro abitato di Volturino e che secondo alcune indagini epidemiologiche sono la causa del vertiginoso aumento di alcune gravi patologie. Il Piano Regolatore Generale del piccolo centro dei Monti Dauni prevede la delocalizzazione degli impianti radio-tv e telefonia mobile da Toppo della Guardia a località Scordarulo, a quota 860 metri e a circa 2 chilometri dalle attuali postazioni. Ma non tutte le aziende sono d’accordo a trasferirsi. Il sindaco non molla e si rivolge alla magistratura. “Solo una ditta ha l’autorizzazione, tutte le altre sono abusive e se dicono di avere un permesso è illegittimo. Addirittura una nota società pugliese ha chiesto la sanatoria, ma da me non l’avrà mai. Ho presentato un esposto alla magistratura per verificare se ci sono dei reati: il più grave ipotizzato è quello di far ammalare le persone. Non ho dubbi – aggiunge Santacroce -, quelle antenne sono dannose alla salute e sorgono in un posto dove non possono stare. Già nel 1990 l’Asl Fg/3 aveva evidenziato alterazioni biologiche. E poi, credetemi, chiunque arriva in paese resta deluso da quella selva di antenne. Pensate che ogni anno mi vedo bocciata la richiesta per l’ottenimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club. Sapete cosa mi dicono? Con quell’obbrobrio l’unica bandiera a cui potete ambire è quella nera. Ora basta. Dopo quarant’anni inizieremo la delocalizzazione di quelle antenne”. Intanto, sempre ieri sera, sono stati diffusi i dati di una indagine sanitaria relativa al 1999, effettuata dal dottor Michele Abatescianni che in quel periodo era medico di base a Volturino. I dati evidenziano come i cittadini di Volturino sono più soggetti ad alcune malattie rispetto ai residenti di altri centri dell’appennino dauno. Tra le patologie più diffuse, l’ipertensione arteriosa, l’insonnia e l’impotenza.