Logistica integrata, infrastrutture di supporto al sistema d’impresa, aree portuali, trasporto multimodale: sono questi alcuni dei temi che saranno affrontati martedì 7 marzo alle ore 16,00 presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio di Foggia nel corso di un tavolo di lavoro promosso dall’Ente presieduto da Fabio Porreca. L’occasione per questo appuntamento è la campagna di animazione e di ascolto attivata dalla neo costituita ALI (Area Logistica Integrata) del Sistema Pugliese-Lucano. A costituire l’organismo, che ha tra le sue principali funzioni quello di provvedere alla programmazione degli interventi strategici in materia: la Regione Puglia, la Regione Basilicata e il Ministero per le Infrastrutture. Fanno parte dell’ALI anche tutte le Autorità Portuali del territorio, RFI e l’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad intervenire a Foggia, dopo l’incontro barese del mese scorso, sarà l’ing. Mario Mega coordinatore del Tavolo Tecnico ALI e Segretario Generale dell’Autorità Portuale del Levante. “Come Camera di Commercio di Foggia – afferma il presidente Porreca – abbiamo inteso promuovere questo incontro sul nostro territorio per permettere agli operatori della logistica, alle aziende produttrici con importanti flussi di movimentazione merci e agli altri principali stakeholders istituzionali, di far sentire le proprie esigenze in una fase fondamentale di programmazione degli interventi. Una occasione utile per conoscere nei dettagli anche le linee guida su cui si muoveranno gli Enti deputati a definire gli interventi in materia di infrastrutture per il settore. Una opportunità che reputo necessaria viste le grandi potenzialità della logistica e la centralità che questa ha per lo sviluppo complessivo della provincia di Foggia, anche alla luce dei progetti presentati nell’ambito del Patto per la Puglia”. Obiettivo di questo tavolo di confronto con l’ALI Pugliese-Lucana è cercare di definire una strategia condivisa per: aumentare i flussi di import-export via nave e ferrovia; favorire più ampi transiti merci nell’area mediterranea tramite trasporto multimodale; intensificare la collaborazione tra gli operatori del trasporto su gomma e quelli su ferro.