Le estenuanti trattative protrattesi per un mese e mezzo con l’azienda CONAD esercente l’attività di commercio al dettaglio della grande distribuzione, hanno portato a siglare un accordo di tutela occupazionale che vedeva in bilico l’espulsione dai due iper di 60 unità lavorative.
Grande soddisfazione – esprime il Segretario Generale Leonardo Piacquaddio unitamente al rappresentante sindacale aziendale Francesco Guerrieri – per il risultato ottenuto di aver utilizzato l’ammortizzatore sociale del “Contratto di Solidarietà” utile a ricoprire il surplus del costo del lavoro che l’azienda lamenta essere diventato costo strutturale passivo per l’esercizio delle proprie attività commerciali.
La percentuale per il ricorso al contratto di solidarietà, definita al 40% risulta essere lo strumento più adeguato che il d.Lgs. Del 14/09/2015 n.148 mette a disposizione di tutte le aziende in difficoltà al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, in linea con gli adeguamenti delle normative vigenti sulla riforma degli ammortizzatori sociali.
I 18 mesi di Contratto di Solidarietà a partire dal 1° Aprile 2017, che l’azienda avrà a disposizione serviranno per meglio efficientare le strategie di marketing, di miglioramento delle strutture di vendita, di ulteriore professionalità degli addetti al fine di diventare ancora più competitivi in un territorio provinciale, come quello foggiano, lacerato da ingessamento di economia propulsiva e concorrenza sleale.
La parte aziendale del CONAD su richiesta del sindacato – concludono il Segretario L. Piacquaddio ed il rappresentante Guerrieri – dettaglieranno nell’arco dei 18 mesi di applicazione dell’ammortizzatore sociale, l’andamento degli iper di Monte Sant’Angelo e San Severo al fine di trovare eventuali soluzioni migliorative condivisibili per l’effettivo rilancio degli iper rilasciando definitivamente alle spalle lo spettro del potenziale licenziamento collettivo al termine del 18° mese del Contratto di Solidarietà.
Riteniamo infine – conclude la Segreteria della FISASCAT CISL di Foggia – che tutti gli sforzi sostenuti dai lavoratori per il mantenimento occupazionale è ormai noto agli occhi di tutti dando disponibilità da ulteriori sacrifici sempre nell’ottica di non perdere pezzi di economia locale che vedrebbero compromessi non solo i lavoratori interessati e le proprio famiglie ma tutto il circuito dei consumatori e per tale ragione si richiede forte coesione sociale di tutte le parti istituzionali al fine di migliorare ove possibile, le reti infrastrutturali e di trasporto locale per un più facilitato accesso da parte dei consumatori, nei due iper CONAD provinciali.