“Il caso dell’istituto “Manzoni” di Lucera riaccende i riflettori in maniera drammatica sul tema della messa in sicurezza degli edifici scolastici in Capitanata e in Puglia”. Ad affermarlo sono Gianni
Ricci e Juri Galasso, segretario generale Uil e segretario generale FenealUil Foggia. “Già prima dell’inizio dell’anno, la Uil e la Feneal lanciarono il grido d’allarme sullo stato di salute degli istituti scolastici di Capitanata. In base al rapporto “Ecosistema scuola” per il 2016, la Capitanata è agli ultimissimi posti in Puglia per sicurezza e qualità dei suoi istituti. Il dato è ancora più preoccupante se consideriamo che Il 57% delle scuole pugliesi non ha il certificato di agibilità, ovvero il documento che attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti. In meno della metà dei casi – il 43 per cento – perché gli edifici sono “vecchi”, ovvero costruiti prima del 1970”, affermano Ricci e Galasso. “Investire in sicurezza e modernizzazione delle nostre scuole significa investire nel futuro dei nostri figli. Ma in questa sfida di civiltà devono essere soprattutto i comuni a fare di più mettendo a punto progettualità competitive per usufruire dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei”, affermano i segretari generali Uil e FenealUil che ribadiscono l’impegno a “a chiedere a Prefetto e Provincia di convocare un incontro urgente per effettuare una ricognizione aggiornata dei nostri territori e sollecitare interventi in tempi rapidi”.