La brutale e violenta aggressione ai danni degli operatori sanitari del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia è l’ennesimo episodio che segue altri atti, violenti e intimidatori, di cui sono bersaglio
facile gli addetti alle guardie mediche e alle strutture di emergenza e urgenza della nostra provincia.
Non passa giorno in cui la cronaca locale si occupa di questo esecrabile comportamento da parte di utenti, pochi per fortuna, con un alto tasso di inciviltà e di mancanza di rispetto verso persone che in
condizioni gravi e disagiate assicurano prestazioni di emergenza a cittadini in stato di bisogno.
Questi accadimenti dimostrano che i livelli di sicurezza per gli operatori sanitari delle guardie mediche e dei pronto soccorso vanno rafforzati assicurando la presenza costante dei servizi di pubblica tutela
per la salvaguardia dell’incolumità fisica degli operatori i quali, è bene ricordarlo, vanno ringraziati per quello che fanno e non fatti oggetto di oltraggio fisico e morale.
facile gli addetti alle guardie mediche e alle strutture di emergenza e urgenza della nostra provincia.
Non passa giorno in cui la cronaca locale si occupa di questo esecrabile comportamento da parte di utenti, pochi per fortuna, con un alto tasso di inciviltà e di mancanza di rispetto verso persone che in
condizioni gravi e disagiate assicurano prestazioni di emergenza a cittadini in stato di bisogno.
Questi accadimenti dimostrano che i livelli di sicurezza per gli operatori sanitari delle guardie mediche e dei pronto soccorso vanno rafforzati assicurando la presenza costante dei servizi di pubblica tutela
per la salvaguardia dell’incolumità fisica degli operatori i quali, è bene ricordarlo, vanno ringraziati per quello che fanno e non fatti oggetto di oltraggio fisico e morale.
Foggia, 15 febbraio 2017