“Un sindacato sentinella del territorio per arginare la desertificazione del settore chimico e tessile in provincia di Foggia”. E’ l’obiettivo della Femca, la Federazione Energia Moda Chimica e Affini della Cisl, che ha confermato Egidio Ondretti, nel ruolo di segretario generale territoriale, nel corso del congresso svoltosi a Manfredonia, alla presenza del segretario territoriale Cisl,Felice Cappa, del segretario generale regionale Femca, Danilo Lozito, e del segretario nazionale, Stefano Ruvolo. Il congresso ha inoltre eletto Luigi Triennese e Antonella Trotta, componenti della segreteria territoriale.
“Su questo territorio, la coesione è ciò che ci rimane per dare forza alle nostre azioni sindacali che devono essere non solo propositive ma anche di vigilanza. Dobbiamo assumere il ruolo di sentinelle del territorio – ha affermato Ondretti – su ciò che può portare insediamenti industriali e su ciò che è possibile recuperare, in termini di attività, attraverso ponderate valutazioni dove i lavoratori assumono il ruolo primario”. Per la Femca Cisl di Foggia, è sempre più necessario “un sistema partecipativo dei lavoratori non solo nell’ambito della pura produzione, ma che trovi spazio nella partecipazione alle scelte programmatiche che determinano il futuro dell’attività”. Il segretario Ondretti ha evidenziato che la Femca di Foggia continuerà a perseguire quella che è “la vocazione sindacale della Cisl di mantenere sempre un confronto e una possibilità di dialogo”.
Dal congresso sono emerse le gravi difficoltà affrontate dal settore in questi anni in provincia di Foggia. “La determinazione e la chiarezza con le quali sono state prese posizioni forti quando erano necessarie – ha rilevato Ondretti – non sono bastate ad arginare l’emorragia delle crisi aziendali, a partire da quelle presenti sul contratto d’area di Manfredonia per arrivare alle aziende del patto territoriale nell’area di Ascoli Satriano e non ultima l’area industriale di Foggia. Se pure in un contesto di crisi così grave, siamo riusciti comunque a produrre accordi relativi alla contrattazione di secondo livello, questo è stato possibile – ha aggiunto il sindacalista della Femca Cisl – per la determinazione e la capacità di tessere rapporti di dialogo con assoluto rispetto dei ruoli”.
“La ‘depauperazione’ del territorio è ben visibile” mentre “il comparto chimico è stato letteralmente decimato dalla crisi economico-finanziaria. Ovunque vediamo i simboli della crisi, oserei dire – ha detto Ondretti – i mausolei che più comunemente indichiamo come capannoni abbandonati al loro degrado, nella migliore delle ipotesi trasformati in centri commerciali”. L’impegno per il futuro della Femca Cisl di Foggia sarà quindi quello di contribuire a creare nuove opportunità per l’industria di settore sul territorio, perché “non dobbiamo diventare un popolo di soli consumatori e lasciare che la vera ricchezza, derivante da reali attività produttive, si concentri altrove e nelle mani di un numero sempre più ristretto di benestanti”.