CERIGNOLA: MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, ESTORSIONE, VIOLAZIONE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S., RICETTAZIONE E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. I CARABINIERI ARRESTANO 4 PERSONE E NE DEFERISCONO 2 IN STATO DI LIBERTÀ.

carabiniri-arrestoNel corso dei consueti servizi di controlli del territorio, disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Cerignola, i militari delle Stazioni competenti per territorio, negli ultimi giorni, hanno messo le manette ai polsi di 4 persone, denunciandone altre 2 in stato di libertà.

A Cerignola, a cadere nella rete dei militari della locale Stazione è stato CIRULLI DOMENICO, pluripregiudicato cerignolano, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Lo stesso, in violazione di una delle prescrizioni impostegli dalla misura di prevenzione, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura nonostante gli fosse stata revocata la patente di guida. Su disposizione del P.M. di turno il Cirulli è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

A Trinitapoli, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto SANTARELLA MARIO, cl. ’79, pregiudicato locale. In particolare, i Carabinieri, intervenuti presso l’abitazione del padre del malfattore, hanno constatato che questi era, ormai da tempo, vittima del figlio, che abitualmente lo maltrattava violentemente, con continue richieste di denaro, verosimilmente per l’acquisto di bevande alcoliche. Gli operanti, quindi, al termine di tutti gli accertamenti del caso, hanno arrestato Santarella Mario e, su disposizione del P.M. di turno, lo hanno portato alla Casa Circondariale di Foggia. Lo stesso dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Sempre a Trinitapoli, i militari della Stazione hanno poi denunciato in stato di libertà C.S. e C.F., rispettivamente cl. ’79 e ’87, per concorso in ricettazione. Durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei predetti,   i militari hanno rinvenuto vari oggetti, oltre che un assegno, il cui furto era stato denunciato da un uomo di San Ferdinando di Puglia. Dalla denuncia della vittima si appurava che alla stessa era stata sottratta anche l’autovettura, le cui chiavi sono state rivenute tra le cose nel possesso dei due. I successivi accertamenti hanno quindi permesso di acclarare la responsabilità dei due anche in ordine alla ricettazione dell’autovettura oggetto di furto, che è stata ritrovata a Zapponeta e restituita al legittimo proprietario.

A Margherita di Savoia, invece, i militari della locale Stazione hanno arrestato RIEFOLI MICHELE GIANLUCA, cl. ’96. Durante un posto di controllo lo stesso ha reagito in maniera insofferente agli accertamenti dei militari operanti, fino ad assumere un atteggiamento dapprima minaccioso, e poi violento. Il Riefoli, che ad un certo punto ha anche tentato di scappare, è stato prontamente bloccato e dichiarato in stato d’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale. In attesa della convalida dell’arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

A Stornara i militari della Stazione del luogo hanno invece arrestato, sempre per resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia, EL HACHIMI RAHOU, cl. ’79. I Carabinieri erano stati inviati a seguito di una richiesta al 112, in quanto un cittadino straniero stava minacciando delle persone brandendo un coltello, ma, intimato all’uomo di posare il coltello e calmarsi, lo stesso reagiva violentemente, tentando di colpire i militari con l’arma per guadagnarsi la fuga. I militari non si sono però fatti sorprendere nè intimorire e, disarmato l’esagitato, lo hanno immobilizzato e ammanettato. Su disposizione del P.M. di turno l’uomo è stato condotto al carcere di Foggia.