Mai come questa sera a Cagnano Varano tutti i 18 sindaci dell’area protetta si sono ritrovati attorno ad un tavolo per discutere del futuro del Parco Nazionale del Gargano. Sono settimane decisive e importanti, a marzo scade il mandato dell’attuale presidente Stefano Pecorella e il nuovo dovrà essere nominato dal Ministro dell’Ambiente d’intesa con il Presidente della Regione Puglia. Nel frattempo i sindaci hanno iniziato un giro di consultazioni per arrivare a definire una terna di nomi da segnalare. Oggi a Cagnano il primo incontro. La novità in assoluto è sicuramente la presenza di tutti i primi cittadini del Promontorio che evidentemente vogliono dare il proprio contributo nell’individuazione del nuovo presidente. Al di là dei nomi, i sindaci hanno ribadito che il Gargano deve tornare al centro di politiche e programmazioni regionali e nazionali, così come c’è necessità di connettere amministrazione e politica con le comunità locali, con i comitati e le organizzazioni che hanno ispirato e guidato il processo di istituzione del parco, con il mondo ambientalista e dell’agricoltura, con quanti vivono il Gargano tutti i giorni e al Parco guardano come strumento e occasione di sviluppo. I sindaci si sono dati appuntamento sabato 25 febbraio a Manfredonia con l’intento di sottoscrivere un documento con le strategie da attuare e con una terna di nomi da sottoporre a Regione e Ministero.