I Carabinieri di Orta Nova hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal GIP di Foggia Dott. M. Ferrucci nei confronti di DI STASIO Vincenzo, classe ’92, di Orta Nova. Il giudice, concorde con le risultanze investigative dei Carabinieri e con la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dal PM Dott. F. Diliso, ha ritenuto il giovane responsabile dei reati di cui agli artt. 648 c.p. (ricettazione) e 479-480 c.p. (falsità).
In particolare i militari, nel mese di aprile dell’anno scorso, avevano proceduto al controllo di una Land Rover Evoque di colore bianco intestata al DI STASIO. Dai primi accertamenti era emerso che il veicolo non presentava la stampigliatura del numero di telaio sulla carrozzeria, ma solo due targhette adesive riportanti un numero di telaio con il quale l’autoveicolo, quale usato proveniente dalla Germania, era stato immatricolato in Italia. Una verifica più approfondita ha permesso tuttavia di appurare che il veicolo era oggetto di furto, consumato a Barletta il 16.10.2015. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso infatti di evidenziare come la documentazione fornita per l’immatricolazione in Italia fosse avvenuta mediante l’utilizzo di documenti falsi di provenienza tedesca, che lo stesso indagato forniva al momento dell’immatricolazione, operazione avvenuta tra l’altro pochi giorni dopo il furto dello stesso. Il giovane, dopo essere stato rintracciato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.