Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un professionista, operante nella Provincia BAT, abilitato nel settore amministrativo, fiscale e tributario il quale, operando per conto di una ignara azienda di servizi, con sede operativa in un comune del basso tavoliere, aveva contraffatto una ricevuta di pagamento (modello F/23) relativa al pagamento di una sanzione amministrativa in capo alla predetta azienda, inducendo in errore personale del NIL di Foggia che, a seguito di esibizione di detto modello F/23 contraffatto, aveva provveduto ad attivare la procedura di revoca di un provvedimento di sospensione di attività lavorativa adottato per personale in “NERO”.
Le verifiche del NIL hanno consentito di accertare, tramite controlli incrociati tra Equitalia e Istituto di Credito, dove era stato effettuato il pagamento e che il citato professionista aveva esibito un modello F/23 contraffatto, dell’importo di 500 Euro ma di fatto con un importo realmente versato di soli 50,00 Euro.