Avevano rubato un trapano elettrico e vari generi alimentari dall’interno di un box interrato e, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Lucera, si sono dati alla fuga: è così che sono stati arrestati tre giovani di San Severo, Pupillo Giuseppe, Ruggiero Claudio e Roncade Daniele, rispettivamente di 32, 45 e 28 anni.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo predisposto al fine di prevenire e reprimere l’odioso fenomeno dei reati predatori, hanno notato una Fiat Croma che transitava in Via Napoli a velocità sostenuta, i cui occupanti avevano un atteggiamento a dir poco sospetto: hanno così deciso di intimare loro l’alt, che però le tre persone a bordo non hanno inteso rispettare. Ne è dunque scaturito un lungo e pericoloso inseguimento per le vie del centro, che solo grazie alla professionalità degli uomini dell’Arma, che hanno operato in condizioni di assoluta sicurezza, non ha avuto gravi conseguenze.
Il veicolo in questione è stato comunque bloccato dai Carabinieri prima che lasciasse il centro cittadino.
All’interno dell’autovettura è stata recuperata la refurtiva che era stata sottratta poco prima dall’interno di un box interrato in via Milano. I militari, poi, hanno potuto verificare che gli stessi avevano tentato di trafugare alcuni oggetti anche da un altro box, in via Trento.
Il Pupillo, il Ruggiero ed il Roncade sono quindi stati portati al Comando Compagnia di Lucera per essere sottoposti agli accertamenti di rito e ad accurata perquisizione veicolare, all’esito della quale sono stati trovati pure in possesso di una pistola lanciarazzi cal. 22, in perfetto stato d’uso, due coltelli a serramanico della lunghezza di cm. 24 e cm. 12, e vari attrezzi atto allo scasso, occultati nel vano porta oggetti e nel portabagagli.
Inchiodati dunque alle loro responsabilità dalle evidenze della flagranza dei plurimi reati commessi, il Pupillo, il Ruggiero ed il Roncade sono stati dunque dichiarati in stato di arresto e portati alle rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare, in attesa di giudizio direttissimo, che si celebrerà nelle prossime ore presso il Tribunale di Foggia.