All’indomani dell’ennesimo incendio al ‘gran ghetto’, situato nella campagna tra Foggia e San Severo, la Cgil di Puglia lancia un appello a tutte le istituzioni affinchè “si facciano definitivamente carico dell’emergenza ‘ghetti’ in provincia di Foggia e lavorino a una soluzione fattibile, concreta e quanto mai veloce per garantire un’accoglienza dignitosa a lavoratori oramai stanziali”.
A parlare è il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo: “i ghetti continuano a restare lì, nel tempo si sono moltiplicati, con tutto il loro carico di insalubrità e pericolosità, oltre che essere il luogo dove avviene il reclutamento di operai agricoli da parte di caporali”, è il quadro drammatico del segretario pugliese che annuncia “un’iniziativa di carattere nazionale che la Cgil terrà a Foggia a breve proprio sul tema dell’accoglienza dei lavoratori stranieri”. Il sindacato chiede che“dalla Prefettura alla Regione si intervenga non semplicemente per sgomberare i ghetti, come qualcuno reclama, ma per assicurare ospitalità e sicurezza alle centinaia di uomini e donne che lì sono costretti a vivere”.