Come previsto, evidenziano le Associazioni ACLI Ambiente, Centro Studi Naturalistici, Legambiente
circolo Gaia Foggia, LIPU, Verdi Ambiente e Società, WWF di Foggia, è arrivato il monito dell’Agenzia
Regionale per la protezione dell’Ambiente (ARPA Puglia) che obbliga il comune di Foggia alla sospensione
dello smaltimento dei rifiuti in discarica per una situazione ambientale compromessa.
Purtroppo quanto affermato pochi giorni fa dalle Associazioni è diventato realtà: “se non si arriverà ai
rifiuti per strada sarà solo perché si sarà costretti a smaltirli incenerendoli e/o trasferendoli in discariche
lontane dalla nostra città con inevitabili costi a carico dei cittadini ancora più alti di quelli attuali già elevati”.
Da lunedì 6 febbraio, infatti, una metà dei rifiuti, il così detto “vaglio” che non contiene residuo della
frazione organica, sarà avviata all’incenerimento nell’impianto di Borgo Tressanti mentre l’altra metà, il
“sottovaglio” contenente rifiuti indifferenziati con componente organica, sarà smaltito in discarica e la discarica
più vicina, sempre che sia fruibile, si trova a Grottaglie a circa 250 chilometri.
I costi che sopporteranno i cittadini sono stimati in 127 euro più iva a tonnellata per l’incenerimento a
Borgo Tressanti e in 100 euro più iva e trasporto per il conferimento in discarica contro gli attuali 45 euro per
le famiglie foggiane e i 54 euro per le famiglie degli altri comuni.
La chiusura della discarica impone di adottare immediatamente un piano per la raccolta differenziata
dei rifiuti considerato che per ogni tonnellata avviata al recupero si ha un netto risparmio sulla tariffa di
smaltimento oltre a un guadagno per la vendita di carta, plastica, vetro e metalli. Il trattamento della
“frazione organica” permetterebbe anche la produzione di fertilizzante per l’agricoltura o terriccio utile per le
bonifiche ambientali.
Per le Associazioni ACLI Ambiente, Centro Studi Naturalistici, Legambiente, LIPU, Verdi Ambiente e
Società, WWF di Foggia si deve avviare subito una raccolta separata della frazione umida, pari a circa il
36% dei rifiuti indifferenziati, per consentire di liberare immediatamente un numero sufficiente di celle usate
per la “biostabilizzazione dei rifiuti” e convertirle in impianto per la produzione di compost dai rifiuti organici
con un evidente risparmio per le famiglie oltre a evitare ulteriori danni all’ambiente.
Con la chiusura della discarica vengono meno le fantasiose soluzioni proposte come l’ampliamento
della discarica senza avere prima eseguito la “caratterizzazione ambientale” o aver ottenuto altre
certificazioni che attestano l’idoneità dell’area. Altro progetto inaccettabile è una nuova discarica per “rifiuti
speciali”, gestita da un privato, in una zona sempre senza “caratterizzazione ambientale” e adiacente
un’altra discarica esaurita.
Non è più il tempo di indugiare in capziose discussioni tra Comune di Foggia e AMIU Puglia, serve
subito un contratto di servizio che imponga il rispetto della normativa sulla tutela dell’ambiente che prevede il
conseguimento del 65% nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Le Associazioni ACLI Ambiente, Centro Studi Naturalistici, Legambiente circolo Gaia Foggia, LIPU,
Verdi Ambiente e Società, WWF di Foggia chiedono che cominci subito la raccolta separata per la frazione
umida in tutta la città, che si estenda a tutto il comune la raccolta puntuale dei rifiuti, andando oltre il limite
della tangenziale, con l’individuazione di apposite aree da adibire a “isole ecologiche”. Per fare questo non
mancano i recipienti, infatti nei depositi comunali giacciono inutilizzati molti contenitori adatti allo scopo. Non
mancano neppure i mezzi perché i camion a caricamento posteriore sono sottoutilizzati (lavorano su un solo
turno al giorno). Non manca il personale, oggi a orario ridotto a causa di presunti esuberi.
Si può fare bene e subito, basta cambiare rotta e chiudere con un passato che non può tornare,
l’ambiente e l’economia delle famiglie non possono più aspettare.
ACLI Ambiente Foggia
Centro Studi Naturalistici Foggia
Legambiente circolo Gaia Foggia
LIPU Prov.le Foggia
Verdi Ambiente e Società Foggia
WWF Foggia