Il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, torna sull’infrastruttura portuale di Vieste. Secondo quanto riferisce l’assessore regionale Giannini, infatti, “Ci sono 48 milioni di euro di Fondi Europei per l’aumento della competitività delle infrastrutture e delle attrezzature portuali, il dragaggio dei fondali e la costruzione di specifici sistemi di protezione per mitigare le continue situazioni di perdita di pescaggio dei porti pugliesi“:
“Non si può assolutamente perdere questa chance per il Porto di Vieste – incalza Gatta – che necessita di interventi essenziali per la sicurezza dei transiti delle imbarcazioni”.
“L’ultimo dragaggio – precisa il consigliere regionale di Forza Italia – risale agli anni ’90 e gli uffici regionali hanno sempre giustificato il mancato intervento con l’insufficienza dei fondi. I lavori, globalmente, richiedono circa 8milioni e 150 mila euro, che oggi potrebbero recuperarsi dai Fondi garantiti da Giannini. Ed è questa – conclude Gatta – la richiesta specifica che rivolgo alla Giunta: le risorse ci sono e si possono realizzare gli interventi necessari. C’è la volontà politica di risolvere il problema in tempi ragionevolmente brevi?”.