“Ci siamo candidati per alzare il livello della discussione politico-amministrativa sul territorio e, sin da subito, mi renderò operativo affinché questa tornata non appaia una mera passerella di facciata, bensì un treno indispensabile per affrontare tematiche ataviche e cruciali che affliggono i nostri Comuni”. Così il neoeletto consigliere provinciale, Giuseppe Mangiacotti nel commentare le votazioni provinciali. Presidente del consiglio comunale del centro garganico, candidato nelle fila dell’UDC, voluto e sostenuto soprattutto da Capitanata Democratica, Mangiacotti ci tiene ad evidenziare sin da subito il ruolo “attivo ed operativo” che caratterizzerà il suo mandato.
“Un progetto politico – evidenzia ancora Mangiacotti – che mi porterà, nell’ambito di un più generale impegno per il mio territorio di riferimento e per la Capitanata tutta, ad osservare da vicino e ad occuparmi con un occhio particolare delle problematiche che attanagliano il Comune ofantino, a partire dalla famigerata Strada provinciale 95, Cerignola-Candela, che so essere una delle questioni più dolenti per gli abitanti cerignolani, in particolare per coloro che vivono le borgate nei pressi dell’arteria”.
“Da questo punto di vista – assicura Mangiacotti- è mia volontà incontrare nei prossimi giorni l’amministrazione comunale di Cerignola ed il suo primo cittadino, Franco Metta, al quale chiederò di ricevermi, per comprendere dalla sua viva voce le tematiche che più stanno a cuore alla comunità e di competenza della Provincia”. “Malgrado la scellerata riforma, la Provincia ha ancora tanto da dare e da fare per la nostra Capitanata – conclude Mangiacotti-. E sarà mio precipuo impegno ed interesse fare in modo che questa tornata elettorale non resti sterilmente fine a se stessa, ma possa costituire una chiave di volta per il rilancio di questioni ataviche che ci affliggono, a partire dalla viabilità. Ai miei conterranei dico di avere fiducia. Noi ci saremo, io ci sarò. E faremo sentire la nostra voce, a tutti i livelli”.