In seguito alla richiesta fatta dal sindaco di Bari Antonio Decaro, relativamente all’istituzione di un collegamento diretto ad alta velocità Bari-Roma senza alcuna fermata intermedia, interviene la consigliera regionale M5S della provincia di Foggia Rosa Barone che rilancia con una proposta avanzata in tempi non sospetti, quella ciò di istituire una linea diretta tra Roma e la Daunia al fine di sopperire alla mancanza di un aeroporto in provincia. “Nessuna guerra di campanile –specifica la Barone che prosegue – semplicemente dal punto di vista strutturale la stazione ferroviaria di Foggia è una delle più strategiche in Puglia. Raccogliamo un bacino di utenza così ampio da poter far partire un collegamento tutto nuovo che unisca Roma e la Daunia. Il collegamento proposto dal sindaco Decaro, che da presidente ANCI dovrebbe pensare al benessere non solo del proprio territorio,risulta limitato, io vorrei invece dare un’alternativa ad una zona che già è costretta a subire le conseguenze della mancanza di un aeroporto.” La consigliera cinquestelle spiega come l’idea di un collegamento Roma-Daunia fosse già nata nel corso di un incontro del giugno 2015 con l’allora AD di Ferrovie dello Stato Mario Elia. “Già in quell’occasione si pensò di proporre a Trenitalia un collegamento tutto nuovo, visti i dati che dimostravano la capacità del nodo ferroviario foggiano di raccogliere migliaia di viaggiatori, anche pendolari, che ogni giorno raggiungono Roma.” Un collegamento che, spiega Barone, idealmente andrebbe a rimpiazzare il “Treno ok”, attivo fino a due anni fa che permetteva ai foggiani di partire dalla stazione alle 6.38 e di raggiungere la capitale intorno alle 10.00, con fermate intermedie in Campania, quando non era ancora attiva nemmeno la linea veloce Caserta-Roma. “Si tratterebbe di una corsa di vitale importanza per lavoratori e studenti, che ora per arrivare a Roma in mattinata spesso sono costretti a partire da Napoli. Non potendo per ora contare sugli aerei – conclude la consigliera pentastellata – che almeno ci sia data la possibilità di raggiungere la capitale in treno con orari più operativi.”