Alle 21.25 di ieri, a Vieste, lungo via San Nicola da Mira, a pochi passi dalla sua abitazione dove viveva solo e dove stava rincasando, i Carabinieri della locale Tenenza hanno trovato il cadavere di Vincenzo Vescera, 32enne pregiudicato del luogo, attinto da almeno due colpi di fucile, con ogni probabilità caricato a pallettoni. La vittima non aveva alcun legame parentale con l’omonimo rimasto ucciso lo scorso 3 settembre.
Intervenuti immediatamente sul posto i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Vico del Gargano, hanno provveduto a effettuare alcuni “stubs” nei confronti di altrettanti soggetti potenzialmente sospettabili, numerose perquisizioni ed escussioni di persone, che sono incessantemente durate per tutta la notte. Sul posto, a dirigere personalmente le prime fasi investigative, è intervenuto anche il Magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Dott. Ettore Cardinali, che nella mattinata odierna conferirà l’incarico per l’effettuazione dell’autopsia sul cadavere, che si prevede, quindi, nei prossimi giorni.
Non potendosi allo stato ancora scartare alcuna ipotesi investigativa, non si esclude che anche questo delitto rientri nella serie di omicidi, consumati e tentati, che stanno insanguinando la cittadina garganica dal gennaio 2015.