La Basilica di Siponto e le Catacombe di Napoli si aggiudicano la quarta edizione – anno 2016 – del Premio Riccardo Francovich. Si tratta di due risultati di grande rilievo perché vien premiato, nel caso della basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto, il coraggioso e innovativo intervento di sistemazione dell’area – dice il presidente del SaMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani, Giuliano Volpe –con la realizzazione di una suggestiva installazione artistica in metallo, opera del giovane artista Edoardo Tressoldi, che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico. La cerimonia di conferimento del premio si svolgerà a Firenze in occasione della manifestazione tourismA 2017 il 16 febbraio a Palazzo Vecchio. Il premio, istituito nel 2013, è intitolato alla memoria del professor Riccardo Francovich, viene conferito al museo o parco archeologico italiano che, a giudizio dei propri Soci e dei cittadini partecipanti alla votazione, rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti. In corsa erano sette musei-siti: oltre a Siponto e alle catacombe San Gennaro, il Museo delle Terre Nuove di San Giovanni Valdarno, il Museo dell’Alto Medioevo di Ascoli Piceno, l’Area archeologica attrezzata di Loppio (TN), Santa Maria Antiqua (Foro Romano), allestimento multimediale di Roma ed il Civico Museo Archeologico e della città di Savona (Museo del Priamàr). A partire dallo scorso anno, alla votazione dei soci della SAMI, si è aggiunto anche il voto pubblico dei non soci, in modo da allargare il più possibile la partecipazione. Alla votazione di quest’anno hanno partecipato complessivamente 30.555 persone. I risultati per quanto riguarda i due vincitori sono per l’area di Santa Maria di Siponto 18.025 (votazione pubblica) e 26 (tra i soci); 6.983 e 62 per le Catacombe di San Gennaro.