L’aria gelida dai Balcani porta altra neve lungo l’Adriatico e investe nuovamente la provincia di Foggia. Da questa mattina è ripreso a nevicare su tutta la dorsale dei Monti Dauni, sul Gargano e anche in diverse località di pianura. Qualche fiocco anche sulla città di Foggia. Ma è la coda della perturbazione artica che dalla vigilia della Befana sta facendo battere i denti ai cittadini della Capitanata. Infatti già da domani si prevede un graduale e temporaneo miglioramento con le temperature che tenderanno ancora a salire. Già oggi la colonnina di mercurio in tutta la provincia è in ulteriore crescita: rispetto ai giorni scorsi quando si sono raggiunti anche i -12 gradi sull’appennino dauno, si è passati ai -2 attuali. Situazione sotto controllo, strade statali e provinciali tutte transitabili con catene o pneumatici invernali. Qualche problema questa mattina sulla litoranea Mattinata-Vieste all’altezza di Santa Tecla e Vignanotica. Mezzi spazzaneve e spargisale in azione ormai da quasi una settimana a dimostrazione di come il Piano Neve della Provincia questa volta ha funzionato alla perfezione grazie anche al valido apporto della Protezione Civile che anche nella giornata di ieri ha effettuato diversi interventi nelle masserie dei Monti Dauni e del Gargano. Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, nel costituire l’unità di crisi e dichiarare lo stato di emergenza, ha fatto i complimenti al coordinamento di Foggia della Protezione Civile, invitando i volontari a recarsi sulla Murgia dove l’emergenza non è stata superata. Scuole chiuse anche oggi in diversi comuni del Foggiano, in alcuni come Celenza Valfortrore, anche domani. A Rocchetta Sant’Antonio e Orsara di Puglia, dove per il freddo sono saltate le condotte dell’acqua, gli operai di AQP stanno lavorando per ripristinare l’erogazione idrica entro oggi. Ripristinate le utenze Enel a Carlantino e Rignano Garganico.