Tokyo, Kyoto e Osaka, anche il Giappone “adotta” l’Università di Foggia.

uni-tokioNell’ottica del potenziamento del processo di Internazionalizzazione dell’Università di Foggia – riconosciuto sia dalla VQR 2011/2014 sia dalla recente graduatoria de Il Sole 24 Ore sulla qualità degli Atenei italiani – si è appena concluso un mini ciclo di tre conferenze e altrettanti seminari scientifici tenuti dal prof. Giancarlo Colelli (ordinario di Impianti per le operazioni post raccolta presso il Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente dell’Università di Foggia) in Giappone. «Un’esperienza straordinaria – commenta il prof. Giancarlo Colelli – che mi ha consentito di conoscere più da vicino una realtà socio-economica semplicemente imparagonabile alla nostra, oppure più in generale a quella dell’Europa. Il Giappone è un Paese molto organizzato, estremamente all’avanguardia in determinati settori della scienza, della tecnologia e della ricerca. Tuttavia il mio contributo è stato offerto sulla base delle esperienze maturate sul campo, ovvero sulla base delle ricerche scientifiche che ho condotto e coordinato per conto dell’Università di Foggia nel campo della cosiddetta quarta gamma dei prodotti ortofrutticoli. E da quel punto di vista, ovvero sotto il profilo delle cosiddette coltivazioni e produzioni agricole del terzo millennio, il Giappone guarda in particolar modo all’Italia come si guarda un Paese da cui c’è molto da imparare». La prima tappa di questo mini ciclo di seminari si è svolta lo scorso 19 dicembre presso la Tokyo University of Agriculture dove il prof. Giancarlo Colelli è stato accolto dal prof. Hiroshi Gemma del Department of International Agricultural Development. Nel corso della seconda tappa (che si è tenuta lo scorso 21 dicembre) il prof. Colelli ha incontrato il prof. Naoshi Kondo del Laboratory of Bio-sensing Engineering della Kyoto University, infine il terzo e ultimo appuntamento si è svolto presso la Kindai University di Osaka (ospitato dal prof. Hidemi Izumi del Department of Science and Technology on Food Safety, il giorno dopo 22 Dicembre). Oltre a visitare i laboratori, incontrare docenti e ricercatori per rafforzare la collaborazione (dove già in atto) o attivarne di nuove, il prof. Giancarlo Colelli ha soprattutto svolto un’intensa attività seminariale dedicata alla presentazione del territorio pugliese e dell’Università di Foggia. «Una attività di divulgazione in cui sono stati resi noti – aggiunge – gli aspetti relativi alle specificità dell’industria europea dei prodotti di IV gamma, nonché i risultati del Progetto europeo QUAFETY, concluso lo scorso anno, coordinato proprio dal nostro Ateneo, che ha visto la collaborazione di 14 partner e di 7 Paesi diversi, sempre incentrato sui temi della qualità e della sicurezza dei prodotti ortofrutticoli pronti per l’uso. Ho trovato molta disponibilità da parte dei docenti e dei rappresentanti degli Atenei che ho visitato, disponibilità ad aprire nuove vie di collaborazione e di intese scientifiche tra queste grandi Università e quella di Foggia»