Dopo un lungo e fattivo dialogo instaurato con il Gruppo Sarni la procura di Foggia ha deciso di venire incontro alle esigenze occupazioni e sociali del territorio concedendo la facoltà d’uso dei soli comparti 1 e 2 del sito ex Sfir e del Centro commerciale ivi situato in attesa dell’esito delle ulteriori verifiche ambientali in corso. Il gruppo Sarni, condividendo il desiderio di concorrere a garantire e preservare le migliori condizioni di cura ambientali sottese alle indagini della Procura, si è reso disponibile ad assumere impegni stringenti a fronte di tale concessione tra i quali quello di istituire e alimentare annualmente con cifre cospicue un fondo ( si parla di 400mila euro) destinato alle eventuali operazioni di bonifica e ripristino ambientale del sito ed Sfir.