“San Severo negli anni della Grande Guerra” è il tema della prossima conferenza organizzata dal Centro di Ricerca e Documentazione – Storia Capitanata in programma il 6 dicembre 2016, alle ore 18, presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano” di San Severo (largo Sanità). Sull’argomento relazionerà Giuseppe Clemente, presidente del CRD, che, un anno fa, ha dato ampio spazio alla tematica nel suo libro “I caduti di San Severo nella Grande Guerra”(1915-1918), per i tipi della CDP Service Edizioni, in cui concentrò la sua attenzione sui nati a San Severo caduti nel conflitto. Una full immersion nel periodo in cui San Severo e la sua popolazione affrontava e viveva il conflitto tra la povertà e il dolore di chi perdeva i propri cari al fronte. L’evento è organizzato dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata in collaborazione con il comune di San Severo – Assessorato alla Cultura.
Dopo la guerra, il 4 ottobre del 1923, venne inaugurato e dedicato ai soldati della Patria morti in guerra un monumento, significativo per la qualità delle sculture, realizzato dallo sculture ciociaro Amleto Cataldi (1882-1930). In piazza Allegato, accanto al Monumento ai Caduti ci sono anche quattro stele sulle quali sono stati incisi i nomi dei sanseveresi morti nella Grande Guerra. Con questo lavoro Clemente e il Crd Storia Capitanata hanno reso omaggio a questi eroi dimenticati andando a colmare a livello locale un vuoto nella memoria della Prima Guerra Mondiale.
Considerato uno dei maggiori scultori del primo ‘900, Cataldi, tra le altre, ha realizzato importanti opere in tutta Italia e all’estero. A lui si deve anche la “Vittoria alata”, il monumento ai caduti posizionato all’ingresso del cimitero di San Severo e la tomba monumentale di famiglia dell’On. Fraccacreta.