Un guizzo di Sarno regala al Foggia i 3 punti e la testa della classifica in condominio con Juve Stabia e Lecce.

foggiaInizio di gara con la sorpresa Agazzi, tra i Satanelli, al posto di Capitan Agnelli, al quale Stroppa concede un turno di riposo. In attacco , assente Mazzeo per infortunio e Padovan in panchina per scelta tecnica, il tridente è composto da Chiricò, Sarno e Sainz Maza. Nei primi minuti, dopo un tiro da fuori proprio del canterano , c’è da registrare al 12′ un atterramento di Vacca in area di rigore, sul quale l’arbitro sorvola. E’ ancora Maza, al quarto d’ora, a far correre brividi al portiere ospite, arrivando scoordinato su cross di Angelo, a pochi passi dalla porta. Il brasiliano ci prova in prima persona al 17′, con una gran sventola dalla distanza che frutta solo un angolo. E’ la volta di Chiricò a provare la via del goal al 26′, con un tiro di destro (il piede sbagliato), che Grandi neutralizza senza problemi, e successiva replica al 39′ con identico risultato. In finale di tempo, si fa vivo anche il Catanzaro nella metà campo rossonera, senza però impensierire più di tanto il sempre attento Guarna. Ad inizio ripresa, con una nebbia sempre più fitta sullo Zaccheria, Sarno tira fuori l’asso dalla manica e capitalizza al meglio un assist al bacio di Gerbo sul secondo palo. Il Foggia prova a chiudere definitivamente la partita inserendo attaccanti freschi (Padovan e Letizia per Sainz Maza e Chiricò), ma non riesce a trovare varchi nella munita difesa calabrese. I giallorossi, per l’occasione in maglia bianca, pressano a tutto campo, tentando la via del goal in contropiede, ma, tranne una conclusione di Icardi deviata da Guarna ed un tiro senza pretese di Sabato, non riescono a creare grattacapi alla retroguardia foggiana. Termina con i padroni di casa nuavamente primi, sia pure in coabitazione con Lecce e Juve Stabia, ed il fanalino di coda Catanzaro che , pur tornando a casa senza nulla in saccoccia, una volta recuperati i tanti assenti di oggi per squalifiche ed infortuni vari, potrà, con la voglia messa in mostra allo Zaccheria, sperare ancora in una salvezza sicuramente difficile , ma non ancora impossibile da agguantare.
FOGGIA – CATANZARO 1-0
MARCATORI – 48′ Sarno (F)
FOGGIA (4-3-3) – Guarna; Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Vacca, Agazzi (84′ Agnelli), Gerbo; Chiricò (77′ Letizia), Sarno, Sainz-Maza (64′ Padovan).
A disp.: Sanchez, Agnelli, Loiacono, Quinto, Letizia, Sicurella, Dinielli, Padovan, Riverola, Sansone, Tucci.
All. Giovanni Stroppa
CATANZARO (5-3-2) – Grandi; Icardi, Esposito, Patti, Sabato (91′ Strumbo), Imperiale; Maita, Carcione, Van Ransbeek (68′ Bensaja); Basrak (20′ Campagna), Tavares.
A disp.: Leone, Moccia, Campagna, Bensaja, De Lucia, Macagnone, Strumbo.
All. Nunzio Zavettieri
ARBITRO – Valiante di Salerno
AMMONITI – Coletti (F)
ANGOLI – 7-3
Umberto della Martora