Le pagelle del Foggia nella gara contro il Catanzaro.

foggiaGUARNA: guardapali di riconosciuto affidamento. Difficile coglierlo impreparato o disattento. VOTO: 6,5

ANGELO: capitano di giornata nell’occasione, attacca spesso il fronte offensivo ed è anche più presente del solito nei rientri e nei recuperi. VOTO: 6,5

RUBIN: approfitta del poco lavoro da sbrigare in copertura per spingersi spesso in avanti, a supporto di Sainz Maza. I risultati, però, non sempre rispecchiano le aspettative. VOTO: 5,5

COLETTI: riproposto nel reparto arretrato causa squalifica di Martinelli svolge il compito con diligenza . VOTO: 6,5

EMPEREUR: il centrale brasiliano cresce di domenica in domenica. Marcatore senza macchia e senza paura, si ripropone spesso anche nella metà campo avversaria. Guerriero: 7

GERBO: il tuttocampista scuola Inter dà come al solito fondo ad ogni stilla di energia. Sbaglia qualche appoggio, ma ha il merito di fornire, con la collaborazione di Rubin, un assist “al cioccolato” a Sarno che il fantasista campano ribadisce a rete. Decisivo. VOTO: 6,5

AGAZZI: fa intravedere le sue qualità giocando un calcio privo di fronzoli, ma di sostanza. Deve mettere maggiore attenzione nella gestione della palla, perchè alcuni errori in fase d’impostazione a volte possono costare cari. VOTO: 6 Dall’84’ AGNELLI: s.v.

VACCA: stranito, lento, distratto e probabilmente fuori ruolo, nei 90′ col Catanzaro è stato la brutta copia del calciatore che domenicalmente siamo abituati ad ammirare. VOTO: 5

CHIRICO’: prova sempre la stessa giocata, finta a destra e rientro sul piede sinistro, senza mai trovare il varco giusto. Incompleto. VOTO: 5,5 Dal 77′ LETIZIA: s.v.

SARNO: pur nei limiti di una condizione fisica non al top per un’infiammazione agli adduttori che lo tormenta da tempo, rimane l’uomo in grado di inventare sempre qualcosa di decisivo. Imprescindibile. VOTO: 6,5

SAINZ MAZA: in possesso di grandi mezzi tecnico-atletici, ha il vizio-difetto di non metterli sempre al servizio della squadra. Incompiuto. VOTO: 5,5 Dal 64′ PADOVAN: vuoi per la nebbia, vuoi perchè ingabbiato, si è visto poco. VOTO: 5,5

STROPPA: meriterebbe un 7 pieno per il primo posto, sia pure in coabitazione, a questo punto della stagione. La squadra, però, da un po’ di settimane appare in regresso sul piano della manovra e poco incisiva nei 16 metri finali. Aspettiamo con fiducia i dovuti correttivi. VOTO: 6

Umberto della Martora