Nella mattinata del 5 c.m. è stato rintracciato, all’interno di un appartamento sito in Foggia in zona via Lucera, PESANTE Francesco nato a Foggia classe 1988 sottrattosi in data 7 Ottobre all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di tentato omicidio, tentata estorsione e porto illegale di armi comuni ndea sparo . PESANTE Francesco è un soggetto di indubbio spessore criminale facente capo alla batteria criminale foggiana dei SINESI FRANCAVILLA.
Alla cattura del PESANTE si è giunti grazie ad una serie di attività tecniche avviate nei confronti di familiari e sodali dello stesso, all’indomani della latitanza del PESANTE. Le persone individuate all’interno dell’appartamento ove è stato rintracciato il PESANTE erano rapporto di parentela con il medesimo .
Si rammenta che nella tarda serata del 7 ottobre, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia nella persona del dott. Vincenzo Maria BAFUNDI, personale della Squadra Mobile ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di noti pregiudicati della Società Foggiana: BRUNO Rodolfo nato a Foggia classe 1979, SALVATORE Antonio nato a Foggia classe 1991, APRILE Alessandro nato a Foggia il 27.02.1984. Altresì sono risultati destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari MALAVOLTA Cristian nato a Oggiono classe 1976 e DIGENNARO Luigi nato a Torremaggiore classe 1961.
Le indagini hanno avuto inizio a seguito della esplosione di vari colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un autoparco cittadino, atto intimidatorio verificatosi in data 05 settembre.
In tale occasione veniva ucciso il cane posto a guardia dell’autoparco. Veniva avviata approfondita indagine fondata su varie attività tecniche e sul monitoraggio di vari sistemi di videosorveglianza. Si poteva pertanto ricostruire che in data 3 settembre MALAVOLTA Cristian unitamente a DI GENNARO Luigi,PESANTE Francesco ed altri due soggetti allo stato non identificati si recavano presso l’autoparco intimando ai titolari il versamento indebito della somma di 80.000 euro, sulla base di un preteso credito vantato dal padre del MALAVOLTA ora deceduto ed un tempo socio in affari , e prospettando in alternativa che avrebbero attentato alla incolumità fisica di tutti i componenti familiari ed, all’atto di uscire, mimando con le mani il gesto dell’imminente pericolo di vita.
Dopo circa un’ora, evidentemente per nulla soddisfatti della mancata accettazione della pretesa estorsiva da parte dei titolari dell’autoparco, si ripresentavano all’interno dell’autoparco SALVATORE Antonio, APRILE Alessandro, BRUNO Rodolfo e PESANTE Francesco. Gli stessi, noti esponenti della società foggiana, dopo avere intimato al titolare di legare il cane da guardia lo attendevano aggredendolo con calci e pugni alla presenza della moglie e dei figli minorenni; nell’occasione veniva altresì malmenato lo zio del titolare anche lui presente . Riuscendo anche grazie all’ausilio della moglie a sottrarsi alla brutale aggressione, il titolare si rifugiava all’interno della propria abitazione. Non paghi i componenti del gruppo criminale ponevano in essere un’azione armata , esplodendo in particolare PESANTE Francesco alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo delle persone presenti. Dopo alcuni minuti di intensa sparatoria, i componenti del gruppo criminale, causa presumibilmente l’esplosione ad opera del titolare della concessionaria di alcuni colpi di arma ricondicibili ad una pistola a salve di cui però non avevano contezza piena, si allontanavano dall’autoparco.