LUCERA, RUBANO UN’AUTO E TENTANO LA FUGA DOPO UN PERICOLOSO INSEGUIMENTO, ARRESTATI DAI CARABINIERI.

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Avevano rubato un’auto e, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Lucera, si sono dati alla fuga, provocando un incidente che ha coinvolto ben tre autovetture parcheggiate lungo la centralissima Via Fiume. E’ così che sono stati arrestati due giovani di Lucera, P. P. e S. M. D. G., rispettivamente 23 e 20 anni.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo predisposto al fine di prevenire e reprimere l’odioso fenomeno dei reati predatori, hanno notato, a bordo di una Fiat Palio che transitava in Via IV Novembre, i due occupanti in atteggiamento sospetto: hanno così deciso di intimare loro l’alt e procedere al loro controllo, ma i due giovani non ne volevano proprio sapere, e si sono dati alla fuga. Ne è scaturito dunque un lungo e pericoloso inseguimento per le vie del centro, che solo grazie alla professionalità degli uomini dell’Arma, che hanno operato in condizioni di assoluta sicurezza, non ha avuto conseguenze ben più gravi.
Il veicolo in questione è andato infatti a finire la propria corsa, dopo aver speronato alcune auto in sosta lungo Via Fiume, contro una Volkswagen Golf in transito, la cui passeggera, una 51enne del posto, è stata poi trasportata per accertamenti presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, dove fortunatamente le sono state riscontrate solo ferite lievissime e superficiali.
Dopo la collisione i due giovani hanno poi tentato di ripartire e di darsi ad un ultimo, disperato tentativo di fuga a piedi, ma sono stati immediatamente bloccati dai Carabinieri, che hanno comunque richiesto l’intervento di personale sanitario del 118 dell’Ospedale Lastaria per sottoporli alle prime cure e agli esami alcolemici e tossicologici.
Soltanto allora i Carabinieri hanno realizzato che la Fiat Palio era stata asportata poco prima ad un ottantunenne del posto con modalità del tutto singolari: egli infatti era sceso dal veicolo, lasciandolo con le chiavi inserite nel quadro strumenti, per leggere un manifesto pubblicitario, quando i due giovani, sfruttando la sua distrazione, se ne sono impossessati.
Entrambi i fermati venivano dunque condotti presso il Comando Compagnia di Lucera per essere sottoposti agli accertamenti di rito e ad accurata perquisizione personale, all’esito della quale venivano trovati pure in possesso di un modesto quantitativo di hashish. Il risultato dell’esame tossicologico rivelava che il conducente aveva fatto uso di oppiacei.