Ha dell’incredibile la storia di un ventunenne foggiano, di buona famiglia, arrestato e posto ai domiciliari, mentre la locale Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, per i reati di violenza sessuale ai danni di minorenni, tentata violenza sessuale, tentato sequestro di persona, corruzione di minorenni e atti osceni.
L’attività di indagine è seguita a ripetute denunce presentate da numerosi genitori delle minorenni molestate, e dalla visione dei sistemi di videosorveglianza, esistenti nei pressi di vari Istituti scolastici foggiani, come lo Zingarelli, il Giannone, il Leopardi Foscolo. Il giovane a bordo di un’autovettura tentava l’approccio, palpeggiandole nelle parti intime e ponendo in essere atti di autoerotismo.
La maggior parte dei contati è avvenuto con ragazzine di 14 e 16 anni e gli inquirenti non escludono che altre ragazzine siano state avvicinate con le stesse modalità e fanno appello a coloro che hanno ricevute tali molestie, di fare denuncia.