“La minoranza consiliare abbandonando l’Aula in fase di votazione non ha consentito il pronunciamento del Consiglio sulla proposta di delibera che, così come emendata, prevedeva che i diversamente abili possessori di automobile ‘speciale’ e di patente ‘dedicata’ potessero godere della possibilità, laddove gli stalli gialli dovessero essere occupati, di parcheggiare sulle ‘strisce blu’ ed esibire la necessaria autorizzazione comunale senza pagare la sosta. Provvedimento che la maggioranza provvederà ad approvare nella prossima seduta del Consiglio comunale, giacché è stato certificato che sul punto la minoranza non ha alcuna intenzione di cooperare virtuosamente, ma semplicemente di mettere in campo un’evidente strumentalizzazione politica, peraltro portata avanti sulle spalle di una parte della città che, invece, ha bisogno di attenzione, risposte e di una lotta seria a coloro i quali, con i loro comportamenti, ledono e calpestano i suoi diritti.
Sono settimane che la minoranza strumentalizza questo tema, in modo demagogico e populista, ignorando volutamente che l’Amministrazione comunale ha aumentato il numero degli stalli assegnati a cittadini diversamente abili, in una percentuale di gran lunga superiore al minimo stabilito dalla normativa, mettendo contestualmente in campo un lavoro di controllo sulla legittimità dei pass circolanti che mai si era registrata nel passato. Le polemiche sul nuovo regolamento della cosiddetta ‘sosta tariffata’, dunque, hanno come al solito il carattere della strumentalità, tanto più odiosa perché compiuta su una materia che per la sua importanza dovrebbe essere tenuta fuori dalle beghe politiche.
Il Consiglio comunale, com’è noto, ha approvato recentemente il nuovo regolamento, all’interno del quale è stabilito che l’esibizione del pass per diversamente abili sulle strisce blu non comporti alcuna esenzione dal pagamento della tariffa per il parcheggio. L’opposizione, ovviamente, si è affrettata a descrivere questo provvedimento come una specie di insulto ai cittadini diversamente abili. Per sostenere questa tesi falsa, però, è stata costretta ad omettere tutta una serie di particolari, a cominciare dal fatto che è stato considerevolmente aumentato il numero degli stalli dedicati ai diversamente abili, portati a 314 su un totale di 5000 stalli complessivi, dei quali circa il 50% è dedicato ai cittadini residenti per la prima auto, che per 2 euro al mese, e quindi per 25 euro annui (costo vivo della certificazione rilasciata dal Comune), possono fruire dell’agevolazione in quanto residenti e che, in caso di possesso di una seconda auto, con le tariffe previste dal nuovo regolamento otterranno un risparmio economico rispetto al passato. È stato significativamente superato il rapporto ‘1 a 50’ che la legge individua come parametro minimo. Inoltre, proprio per venire incontro alle esigenze di mobilità dei cittadini diversamente abili, si è lavorato ad una redistribuzione degli stalli loro assegnati, posizionandoli ed aumentandone il numero, laddove già presenti, nei pressi di uffici pubblici, scuole, farmacie, parrocchie, solo per fare qualche esempio.
Accanto a questo allargamento delle possibilità di parcheggio è stata compiuta un’azione capillare di verifica e controllo in ordine alla circolazione e all’utilizzo di pass contraffatti o scaduti. Al momento sono già stati sequestrati dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale più di 200 pass tra contraffatti o fotocopiati, cui vanno aggiunti quelli già ritirati dalla società Ataf SpA. Contestualmente stanno partendo in queste ore lettere a tutti i possessori dei cosiddetti ‘pass arancioni’ al fine di comunicare loro che dal 15 settembre 2015 questi non hanno più alcuna validità, invitando i cittadini che ne fossero in possesso a recarsi presso gli uffici del Servizio Integrato Attività Economiche per la relativa consegna e sostituzione.
Un insieme di azioni ed interventi, in linea con il rispetto della legalità normativa, che va esattamente nella direzione opposta a quella falsamente descritta e propagandata dalla minoranza. Una direzione che punta a tutelare i diritti dei cittadini diversamente abili ed aumenta i controlli contro i ‘furbetti del pass’, simbolo di una vergognosa inciviltà che, a differenza di chi sa soltanto chiacchierare e strumentalizzare, noi intendiamo combattere realmente. Il nostro obiettivo è quello di difendere coloro i quali rispettano le regole, colpendo chi offende e calpesta con i suoi comportamenti intollerabili i diritti dei diversamente abili. Da questo punto di vista siamo certi che la società Apcoa saprà dare le giuste indicazioni al personale degli operatori della sosta affinché agiscano senza atteggiamenti repressivi ma, viceversa, ponendo la giusta attenzione nella lotta ai ‘furbetti del pass’”.