Determine che vengono adottate da un dirigente e che dopo un anno vengono cassate da un altro dirigente.
Cosa sta succedendo nella gestione dei tributi a Foggia?
A porsi ed a porre agli organi competenti questa inquietante domanda è il Segretario cittadino di Socialismo Dauno, Alberto Urbano.
“Con delibera n°81 del 1/7/2016, la Giunta del Comune di Foggia nomina quale RUP il dirigente del servizio politiche fiscali, al quale affida il compito di valutare l’eventuale risoluzione contrattuale con la Società Mazal Global solution s.r.l. o la rimodulazione della convenzione, rinegoziazione dell’aggio e del minimo garantito.”
“Successivamente, in data 02/09/2016, con ulteriore determina dirigenziale, annullando le determine dirigenziali n°1071 del 25/9/2015 e 1403 del 30/11/2015 del Servizio Contratti e Appalti che autorizzavano il subentro della società Mazal ad Aipa, si avvia la risoluzione contrattuale per il servizio di riscossione comunale. Quasi contestualmente, però, commenta Urbano, in data 05/09/2016 il dirigente delle politiche fiscali invita il legale della Mazal Global Solution srl per una eventuale ripresa delle trattative dirette alla rimodulazione contrattuale con particolare riferimento all’aliquota dell’aggio. “
“Appare quanto mai dubbiosa ed incerta, continua Urbano, la volontà dell’amministrazione, che da un lato chiude , e dall’altro apre allo stesso soggetto privato un affidamento di un servizio così delicato.” “A pagarne le spese per tutto ciò sono i nostri concittadini, vittime di beghe di palazzo e preda di informazioni distorte, i quali non sanno più a chi versare i balzelli cittadini, e soprattutto senza avere la certezza della fine che faranno i propri soldi. Non meno importante, ancora Urbano, è la condizione in cui versano i lavoratori della Mazal che ormai non sanno più come sarà il loro futuro essendo stati gettati nel limbo delle attese burocratiche e giudiziarie, a loro esprimiamo la nostra solidarietà.”
“Altro problema di non poco conto, conclude il Segretario Cittadino, è la riduzione delle entrate comunali pari al 45,86% denunciata nella relazione del collegio dei revisori dei conti del 29 settembre 2016, che mette in pericolo tutto il sistema finanziario dell’Ente Comunale”. Povera Foggia….cosa ci aspetta ancora?